Nancy, Place Stanislas

UN GIORNO A NANCY, CITTA’-GIOIELLO DELLA LORENA

Quando abbiamo scelto di visitare il Lussemburgo in auto, abbiamo previsto due tappe in Francia sulla via del ritorno, ovvero le città di Metz e Nancy. Per quest’ultima, dove abbiamo alloggiato l’ultima notte, avevamo a disposizione soltanto poche ore nel pomeriggio, pertanto abbiamo dovuto concentrare in un itinerario serrato le principali attrattive.

L’impressione che abbiamo avuto, nonostante il poco tempo dedicato alla visita, è quella di una città elegante, piacevole da esplorare camminando per il centro storico raccolto, ricco di monumenti e piazze interessanti. Una piccola Versailles per alcuni elementi architettonici che vengono riproposti ricalcando lo stile parigino, vivace, ma allo stesso tempo non caotica e a misura d’uomo. Una tappa adatta a un breve soggiorno, ma assolutamente graziosa come tutti gli angoli di Francia che abbiamo avuto modo di visitare sinora.

Dove dormire a Nancy

Abbiamo alloggiato in un albergo senza troppe pretese, l’Hotel de l’Academie, accontentandoci di una sistemazione molto economica visto che si trattava di una sola notte, prediligendolo per la posizione molto comoda per visitare il centro storico, raggiungibile a piedi in pochi minuti. Il neo è il parcheggio, ma siamo stati fortunati nel trovare un posteggio proprio di fronte all’albergo, gratuito nelle ore pomeridiane. E’ una sistemazione che non mi sento di consigliare perché molto spartana; per le nostre esigenze andava bene, ma sicuramente prenotando con anticipo troverete alternative migliori, soprattutto se intendete soggiornare per più di una notte.

Itinerario a Nancy: cosa vedere in poche ore

Abbiamo sfruttato le poche ore di luce pomeridiane di novembre per recarci subito nelle due piazze principali: Place de la Carrière e Place Stanislas. Place de la Carrière è composta da palazzi eleganti che si affacciano su un viale alberato, che termina idealmente all’ingresso dell’Arc Héré, un arco di trionfo che costituisce la “porta” d’accesso a Place Stanislas, considerata una delle più belle d’Europa.

Nancy Place de la Carrière
Nancy, Place de la Carrière
Nancy, Arc Héré

Place Stanislas è considerata Patrimonio dell’Umanità Unesco e si presenta come un immenso esempio di neoclassicismo, circondata da cancelli dorati e con la statua di Stanislas Leszczynski al centro. La mia foto non rende giustizia alla sua maestosità, in quanto nel periodo pre natalizio ospitava una mostra temporanea e le installazioni la rendevano meno ampia di quanto non fosse in realtà. Il colpo d’occhio trovandosi lì è stato comunque notevole.

Nancy, Place Stanislas

Ci siamo poi diretti alla chiesa di Chiesa di Saint Epvre, caratterizzata dalle tipiche vetrate colorate e verticalità dello stile gotico, che in realtà gotico vero è proprio non è, ma neogotico. La chiesa fu infatti fatta edificare nel XIX secolo dove prima sorgeva una basilica.

Nancy
Nancy, la chiesa di Saint Epvre

Seguendo le principali vie del centro storico, incontrando strada facendo la Chiesa dei Cordeliers, ci siamo spostati sino alla bellissima Porte de la Craffe, che mi ha colpita particolarmente. Si tratta dell’unica parte delle mura medievali sopravvissuta ai giorni nostri e le due torri furono aggiunte in seguito, nel Quattrocento. Oltrepassata la porta, troverete la Porta di Notre Dame, accesso di un tempo alla città vecchia.

Nancy, Chiesa dei Cordeliers
Nancy, Chiesa dei Cordeliers
Nancy, Porte de la Craffe

A questo punto, dopo il tramonto, non era più possibile visitare molto prima di cena, perciò ci siamo spostati al Parc de la Pepinière, il polmone verde della città esteso per circa ventuno ettari. Essendo già buio, ci siamo limitati a passeggiare nella zona in cui si trovava il luna park, tra golosi banchetti gastronomici e giochi; ma se vi recate a Nancy col favore del sole, potrete sbizzarrirvi esplorandone i giardini e il roseto.

La nostra toccata e fuga a Nancy termina così, rientrando in hotel ammirando le piazze illuminate e le vie del centro storico che si svuotano prima dell’ora di cena. Riempiendo gli occhi di quelle ultime immagini, abbiamo aggiunto al bagaglio dei nostri ricordi di viaggio anche questa meta fugace e inaspettata, ma che valeva la pena di “assaggiare” di ritorno dal bellissimo viaggio alla scoperta del Lussemburgo.

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ANNECY

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